IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
                           su proposta del 
 
                    MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
                           di concerto con 
 
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
                                  e 
 
   IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 
 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)"; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 431, della citata  legge  n.
190 del 2014, che ha previsto che "Al fine della predisposizione  del
Piano nazionale per la riqualificazione  sociale  e  culturale  delle
aree urbane  degradate,  di  seguito  denominato  «Piano»,  i  comuni
elaborano progetti  di  riqualificazione  costituiti  da  un  insieme
coordinato di  interventi  diretti  alla  riduzione  di  fenomeni  di
marginalizzazione e degrado sociale, nonche' al  miglioramento  della
qualita' del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Entro
il 30 novembre 2015, i comuni interessati trasmettono i  progetti  di
cui al precedente periodo alla Presidenza del Consiglio dei ministri,
secondo le modalita' e la procedura  stabilite  con  apposito  bando,
approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  e  con  il
Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  previa
intesa in sede di Conferenza unificata"; 
  Visto, altresi', l'art. 1, comma 432, della predetta legge  n.  190
del 2014, che ha stabilito che "Con il decreto di cui  al  comma  431
sono definite, in particolare: 
    a) la costituzione e il funzionamento, presso la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, senza nuovi o maggiori oneri per  la  finanza
pubblica,  di  un  Comitato  per  la  valutazione  dei  progetti   di
riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate,  di
seguito denominato «Comitato», composto da due  rappresentanti  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui  uno  con  funzioni  di
presidente, del Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti,  del
Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero  dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo, nonche' da un rappresentante
della  Conferenza  delle  regioni  e  delle  province  autonome,  dei
Dipartimenti della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  per  gli
affari regionali, le autonomie e lo sport e per la  programmazione  e
il coordinamento della politica economica, dell'Agenzia del demanio e
dell'Associazione nazionale dei comuni italiani.  Ai  componenti  del
Comitato non e' corrisposto alcun emolumento, indennita'  o  rimborso
di spese; il Comitato opera avvalendosi del  supporto  tecnico  delle
competenti  strutture  del  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti; 
    b) la documentazione che i comuni interessati debbono allegare ai
progetti, comprendente, tra l'altro, una relazione  degli  interventi
corredata da tavole illustrative ed elaborati tecnico-economici e dal
cronoprogramma attuativo degli stessi; 
    c) la procedura per la presentazione dei progetti; 
    d) i criteri di valutazione dei progetti da parte  del  Comitato,
tra i quali: 
      1) la riduzione di  fenomeni  di  marginalizzazione  e  degrado
sociale; 
      2) il miglioramento della qualita'  del  decoro  urbano  e  del
tessuto  sociale  ed  ambientale,  anche   mediante   interventi   di
ristrutturazione edilizia, con particolare riferimento allo  sviluppo
dei servizi sociali ed educativi e alla  promozione  delle  attivita'
culturali, didattiche e sportive; 
      3) la tempestiva esecutivita' degli interventi; 
      4) la capacita' di coinvolgimento di soggetti  e  finanziamenti
pubblici e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore  del
finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati; 
  Visto che, ai sensi del predetto art. 1, comma 433, della  medesima
legge n. 190 del 2014: 
    a) i progetti da inserire nel Piano sono selezionati  sulla  base
dell'istruttoria svolta dal Comitato, in coerenza con  i  criteri  di
cui al comma 432, con indicazioni di priorita'; 
    b) i progetti da inserire nel Piano, ai fini  della  stipulazione
di convenzioni o accordi di programma  con  i  comuni  promotori  dei
progetti medesimi, sono  individuati  con  uno  o  piu'  decreti  del
Presidente del Consiglio dei ministri; 
    c) tali convenzioni o accordi definiscono i soggetti partecipanti
alla realizzazione dei progetti, le risorse finanziarie, ivi  incluse
quelle a valere sul Fondo di cui al comma 434 e i tempi di attuazione
dei  progetti  medesimi,  nonche'  i  criteri  per  la   revoca   dei
finanziamenti in caso di inerzia realizzativa; 
    d) i soggetti che sottoscrivono le convenzioni o gli  accordi  di
programma si impegnano a fornire alla Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti i dati e
le  informazioni  necessarie  all'espletamento  della  attivita'   di
monitoraggio degli interventi; 
    e)  l'insieme  delle  convenzioni  e  degli   accordi   stipulati
costituisce il Piano; 
  Visto che l'art. 1, comma 434, della citata legge n. 190 del  2014,
stabilisce che per l'attuazione degli interventi di cui ai  commi  da
431 a 433, a decorrere dall'esercizio finanziario 2015 e fino  al  31
dicembre 2017, e' istituito, nello stato di previsione del  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze,  un  fondo  denominato  "Somme   da
trasferire  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  per   la
costituzione del Fondo per l'attuazione del Piano  nazionale  per  la
riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane  degradate"  e
che, a tal fine, e' autorizzata la spesa di 50 milioni  di  euro  per
l'anno 2015 e di 75 milioni di euro per ciascuno degli  anni  2016  e
2017; 
  Considerato che, a tali fini, e'  stato  istituito  nel  centro  di
responsabilita' "8 - Pari opportunita'" del bilancio della Presidenza
del Consiglio dei ministri un apposito capitolo di  spesa  denominato
"Fondo per l'attuazione del Piano nazionale per  la  riqualificazione
sociale e culturale delle aree urbane degradate"; 
  Considerata, pertanto, la necessita' di dare attuazione ai predetti
commi da 431 a 434 del richiamato art. 1 della citata  legge  n.  190
del 2014; 
  Vista la nota n. 20350 del 26 maggio 2015 con la quale il  Ministro
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la  relativa
proposta; 
  Acquisita l'intesa in sede di Conferenza unificata di cui  all'art.
8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 1°
ottobre 2015; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei ministri,  prof.  Claudio  De  Vincenti,  e'  stata
delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza  del
Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Approvazione del bando 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 431, della legge 23  dicembre  2014,
n. 190, e' approvato il bando allegato, con il quale  sono  definite:
le modalita'  e  la  procedura  di  presentazione  dei  progetti,  la
documentazione che i comuni interessati debbono allegare ai progetti,
i criteri di selezione dei progetti da parte del Comitato. 
  2. Il bando allegato  costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto.